Luigi Biagetti di Loreto ha un lungo impegno nell’associazione.
Sarà in carica per quattro anni prende il posto di Maurizio Tomassini

Una lunga esperienza nelle Acli gli ha dato possibilità di sperimentare vari ruoli: responsabile a vari livelli come presidente di circolo prima, come presidente provinciale poi, Luigi Biagetti, 56 anni di Loreto, è oggi il nuovo Presidente che guiderà le ACLI delle Marche per il prossimo quadriennio. Il neo eletto presidente delle Acli regionali ha le idee chiare e tanta energia per portare avanti il suo progetto che vuole sia “condiviso”. “Coinvolgere tutti, consiglieri, presidenti provinciali, dirigenti e dipendenti perchè solo insieme possiamo farcela, prendendo il meglio da ognuno, da ogni territorio, da ogni socio e metterlo a disposizione di tutti, nell’interesse della comunità” è questo in sintesi il messaggio del discorso che Biagetti ha fatto a tutti i consiglieri presentando la sua candidatura che è diventato anche il programma per i quattro anni che lo vedranno presidente. L’accento è su alcune questioni sulle quali verrà chiesto il massimo sforzo: formazione, lavoro, sostegno ai circoli, lotta alla povertà e allo spreco, attenzione al valore della democrazia, incremento della comunicazione interna ed esterna, immaginando anche un maggiore collegamentotra servizi, circoli e associazioni specifiche per la promozione sociale, sostegno alla famiglia da sempre pilastro della società con il suo modo completo e trasversale di vivere e vedere le cose.
Nel suo discorso Biagetti ha anche proposto la necessità di farsi promotori e testimoni di una riflessione sugli stili di vita, sull’invecchiamento attivo, sull’utilizzo delle risorse e sul rapporto con l’ambiente, sul tema della socialità e della solidarietà, sul ruolo dei credenti in un tempo di crisi dei valori e dei riferimenti. Fare rete, stare insieme anche se a distanza, almeno in questo periodo, avere obiettivi comuni, non perdere ma trasmettere speranza e visioni per un futuro possibile, sembra essere ancora una volta, e come sempre, l’impegno delle Acli per i prossimi anni.